Creare contenuti per il Digital Signage | Visionbox.it Blog

Creare contenuti per il Digital Signage: best practices

Abbiamo già parlato nell’articolo che trovi a questo link del fatto che il Digital Signage è molto più di un semplice monitor . Oltre a schermo, staffe e cavi ci sono idee, persone e contenuti. Ed è proprio su questi che ci vogliamo concentrare oggi. Perchè non c’è investimento che abbia senso se in parallelo non vengono creati dei contenuti digital signage memorabili, potenti ed efficaci.

Possiamo affermare con certezza che non c’è nulla di più triste che entrare in un negozio e vedere un monitor completamente abbandonato a se stesso, impolverato e dove viene trasmesso un solo messaggio: “No-signal”

Perchè magari il proprietario dell’attività aveva deciso di investire in digital signage ma poi ha visto che i risultati non erano quelli che sperava. Le visite in-store non aumentano, le vendite nemmeno e quindi ha preferito lasciar perdere.

Però un dubbio gli è rimasto: “Perchè il concorrente a fianco, da quando sostituito i volantini cartacei con le pubblicità a schermo ha ricevuto molti più visitatori?”

La risposta è una sola: i suoi contenuti digital signage funzionano.

Infatti il Digital Signage è un modo di comunicare estremamente potente ed efficace solo se lo sono i contenuti che vengono trasmessi. Lo schermo non è che un mezzo. Il vero potere sta nei messaggi. Sono loro che danno forma alla customer experience e che spingono il cliente a compiere determinate azioni nel punto vendita.

Tranquillo! Se ti sei rivisto nella descrizione iniziale e hai deciso di leggere questo articolo sei ancora in tempo per poter rimediare. Per sapere come fare ti basta continuare a leggere.

Ti lasciamo qui sotto un indice di tutto l’articolo così potrai andare subito ad approfondire l’argomento che ti interessa di più.

Creare contenuti digital signage che funzionano in 8 semplici domande

Prima di tutto, per poter ottenere i risultati sperati dal tuo sistema Digital Signage (aumento della customer engagement, incremento delle vendite e delle upsell, maggior soddisfazione del cliente durante la sua esperienza d’acquisto) avrai bisogno di pianificare attentamente una content strategy. 

Più precisamente, dovrai avere ben chiari gli obiettivi da raggiungere e il pubblico a cui si rivolge la tua comunicazioneSolo così potrai decidere quali contenuti includere sui tuoi schermi Digital Signage. Anche perché le opzioni disponibili sono davvero tante:

  • Immagini
  • Video
  • Animazioni
  • Musica
  • Mappe
  • Menù
  • Real-time feeds (social media, news, meteo, etc.)
  • Elementi interattivi (se hai uno monitor digital signage touch)

Nella scelta possono aiutarti alcune domande guida che ti riportiamo qui sotto e che approfondiremo poco più avanti.

  1. Dove sono collocati i tuoi monitor che trasmetteranno i contenuti digital signage?
  2. Chi è il tuo pubblico e quali sono le sue esigenze?
  3. Che cosa vuoi ottenere dal tuo pubblico? (acquisto, richiesta di informazioni ecc…)
  4. Quanto spesso devono essere cambiati i contenuti?
  5. Chi gestisce i contenuti?
  6. Chi crea i contenuti?
  7. Hai delle linee guida del brand da rispettare?
  8. Chi approva i contenuti?

1. Dove sono collocati i monitor che trasmetteranno i contenuti digital signage?

Prima immergerti nella creazione dei contenuti digital signage, decidi dove andranno posizionati i tuoi monitor. In questo modo non perderai tempo (e denaro) a creare immagini e video per una determinata location realizzando solo al momento dell’installazione che lì non c’è spazio per mettere nè uno schermo né un totem.

In più, decidere in anticipo i punti in cui collocare i monitor ti aiuta a stabilire con certezza il numero di schermi di cui avrai bisogno. Così sarai in grado di capire quanti e quali contenuti sarà davvero utile creare.

Ma non solo. In questo modo potrai fare un’attenta valutazione dei fattori ambientali che influiranno nell’esperienza Digital Signage del tuo cliente. Che tipo di illuminazione c’è? Si possono utilizzare dei contenuti audio o creano disturbo? Quanto tempo trascorrerà l’utente davanti a questo display? E così via.

Per esempio, un contenuto ricco di testo è meglio trasmetterlo su un monitor collocato in corrispondenza di sale d’attesa o reception. Testi brevi e concisi, invece, sono perfetti in zone di passaggio dove difficilmente la persona si fermerà a leggere. Infine, call to action che invitano all’acquisto sono strategiche su schermi installati vicino a casse o reparti dove sono presenti articoli in promozione, così da invogliare il cliente ad un acquisto d’impulso. 

I messaggi promozionali, inoltre, sono perfetti per la vetrina. Infatti, spingono i passanti a fare visita al tuo punto vendita incrementando così il numero di potenziali acquirenti.

2. Chi è il tuo pubblico e quali sono le sue esigenze?

Un contenuto funziona solo se viene creato su misura per il pubblico a cui si rivolge. Per questo motivo fin dalle prime fasi di creazione è importante identificare con precisione quali sono le persone a cui parlerai con il tuo sistema Digital Signage. Questo ti aiuterà nella scelta del linguaggio e degli argomenti da utilizzare.

Una volta identificato il pubblico, bisogna capire quali sono le esigenze che lo spingeranno ad interagire con il tuo sistema Digital Signage.

  • Devono trovare un luogo?
  • Hanno bisogno di informazioni su prodotti o servizi?
  • Sono in attesa e devono ingannare il tempo?

È importante dedicare tempo ad approfondire questo aspetto perché creare dei contenuti che rispondano ai bisogno più urgenti e immediati dei clienti farà sì che la loro esperienza nei tuoi spazi sia ricordata come confortevole e rilassante. Due sensazioni che da sempre invogliano la persona a tornare a fare visita ad un luogo. Sia esso un negozio, un locale o un’azienda.

Qui di seguito ti riportiamo qualche esempio sui diversi modi di utilizzare il Digital Signage in base al contesto in cui è inserito.

  • Comunicazione interna: crea contenuti digital signage per mostrare dati e grafici aggiornati in tempo reale, per condividere notizie importanti o celebrare un risultato raggiunto. In particolare, è stato dimostrato che il riconoscimento e la celebrazione di un traguardo migliora la produttività e la lealtà dei collaboratori.
  • Comunicazione esterna: crea contenuti digital signage per condividere con i clienti testimonianze e recensioni di chi ha utilizzato il tuo prodotto (o servizio). In alternativa, puoi condividere il feed delle tue pagine social.

3. Cosa vuoi ottenere dal tuo pubblico?

I contenuti digital signage perfetti sono quelli che soddisfano le esigenze del tuo pubblico e del tuo business allo stesso tempo.

Prima di creare immagini e video chiediti sempre: quale risultato voglio ottenere da questo messaggio? Voglio che i miei clienti acquistino un prodotto? Che mi lascino la loro mail? Oppure che visitino una nuova area del locale?

Una volta che avrai capito dove vuoi portare l’utente che interagisce con i tuoi schermi allora puoi iniziare a costruire gli elementi e le CTA giuste per raggiungere il traguardo che ti eri prefissato.

4. Ogni quanto devono cambiare i contenuti?

Contenuti che rimangono sempre gli stessi per giorni, settimane o mesi difficilmente porteranno i risultati sperati. Per questo una parte della content strategy deve essere dedicata a stabilire di quanti contenuti avrai bisogno. Un dato che non va definito in maniera arbitraria ma tenendo conto di due fattori:

  • Quanto tempo trascorre la persona di fronte al monitor
  • La frequenza con cui i clienti ritornano a fare visita al punto vendita

Questo ti aiuterà a stabilire la lunghezza del ciclo di contenuti e quanto spesso questo dovrà essere modificato per offrire all’audience stimoli sempre freschi ed interessanti. 

Ricorda: utilizzare sempre gli stessi messaggi, dopo un certo periodo di tempo, equivale a non trasmettere più nulla. Il cliente saprà già cosa aspettarsi dai tuoi monitor e per questo motivo li ignorerà.

Un consiglio che vogliamo darti è di preferire sempre contenuti dinamici. Attirano molto di più l’attenzione di un cliente, fanno sì che rimanga attento a ciò che viene trasmesso per un tempo maggiore e sarai certo che quello che ha visto lo ricorderà maggiormente rispetto ad un contenuto statico.

5. Chi gestisce i contenuti?

Fai in modo che sia sempre la stessa persona a gestire i contenuti. Questo comporta notevoli vantaggi. Qui sotto te ne citiamo alcuni:

  • Questa persona avrà una visione d’insieme dello sviluppo dei contenuti nel corso del tempo che le permetterà di poter fare degli interventi mirati ed efficaci perché consapevole di ciò che nei mesi ha funzionato o meno
  • Non potranno mai esserci interventi di modifica che entrano in conflitto tra di loro
  • Tutti i contenuti trasmessi nel corso del tempo saranno nelle mani di un’unica persona che se li vorrà riutilizzare saprà già dove andare a cercarli.

6. Chi crea i contenuti?

In un mondo ideale, la persona che gestisce i contenuti dovrebbe essere la stessa che li crea ma se ciò non fosse possibile, dovrà lavorare in sinergia con il team che si occupa della creazione dei contenuti.

Team che sarà composto da copywriter, graphic design e developer.

7. Il tuo brand ha delle linee guida da rispettare?

Se la tua azienda pubblica già articoli su un blog, post sui social media e advertising online assicurati che i contenuti digital signage siano coerenti con fonts, colori e tone-of-voice usati sugli altri media. In questo modo il cliente riconoscerà immediatamente di che azienda si tratta e l’immagine che avrà sarà quella di un brand di cui potersi fidare e a cui potersi affidare. La coerenza fa sempre questo effetto.

8. Chi si occupa dell’approvazione dei contenuti?

Definisci fin da subito chi si occupa dell’approvazione finale dei contenuti digital signage. È importante sapere chi avrà l’ultima parola. Questo, infatti, previene ritardi nella programmazione e pubblicazione a causa di discussioni in merito all’efficacia o meno di un contenuto. Il confronto è sempre positivo e ben accetto ma c’è un tempo e uno spazio in cui ha senso che abbia luogo. Non il giorno prima della messa in onda.

Queste 8 domande che abbiamo analizzato qui sopra ti permettono di mettere a fuoco i punti chiave per creare dei contenuti digital signage che funzionino. Una volta che avrai risposto a tutte ti accorgerai di avere sotto i tuoi occhi una struttura solida e funzionale su cui basare lo sviluppo della tua content strategy.

Ora che ti abbiamo spiegato come poter impostare una strategia efficace possiamo proseguire il discorso focalizzandoci sulle tattiche.

Nella prossima parte dell’articolo, infatti, ti aiuteremo a dare forma ai tuoi messaggi. Troverai spunti, risorse e consigli per far sì che l’utente abbia occhi solo per  il tuo Digital Signage. 

Come creare contenuti per il tuo Digital Signage: 3 consigli e risorse gratuite (a volontà)

Software avanzati e competenze da sviluppatore contribuiscono notevolmente nella creazione di contenuti efficaci ma non bastano per dare vita ad un Digital Signage che funziona. 

Qui di seguito trovi 3 consigli che ti permetteranno di realizzare una comunicazione digital eye-catching indipendentemente dal software che deciderai di utilizzare.

  1. Metti in evidenza il tuo brand. Sempre e comunque.
  2. Usa liste, numeri ed elenchi puntati.
  3. Utilizza immagini di alta qualità che rispecchino il tuo brand.

1. Metti in evidenza il tuo brand. Sempre e comunque.

Se hai creato dei contenuti che funzionano e attirano l’attenzione è importante far sapere al pubblico chi c’è dietro quel video o quell’immagine così accattivante.

A chi ci riferiamo? Alla tua azienda chiaramente.

Anche se si tratta di contenuti puramente informativi, inserisci in una posizione del monitor il tuo logo e mi raccomando: ricordati di utilizzare i colori, i fonts e gli elementi di design che contraddistinguono il tuo brand.

Se hai la possibilità, integra nel tuo Digital Signage anche un social media wall che racconti la storia del tuo brand raccogliendo tutti post dell’azienda sotto uno stesso hashtag. In questo modo aumenterai la tua visibilità sia sugli schermi che sul web.

2. Usa liste ed elenchi puntati

Numeri, elenchi e infografiche attirano l’attenzione dell’utente. Sempre. Questo perché il nostro cervello li recepisce come informazioni brevi e facili da elaborare. Così ci sono molte più probabilità che il messaggio che volevi trasmettere venga accolto e ricordato correttamente.

In più, le statistiche supportano e danno credibilità alle informazioni che vengono trasmesse sui monitor.

Qualche raccomandazione per utilizzare numeri e statistiche nei tuoi contenuti Digital Signage:

  • Usa sempre le cifre per scrivere i numeri. Mai le lettere. 1,2,3… sono di lettura più immediata rispetto a uno, due, tre… 
  • Quando condividi delle statistiche, utilizza le percentuali esatte. Non arrotondare. I numeri imperfetti (27, 33.5, 55…) vengono percepiti come più credibili rispetto a percentuali troppo precise. Pensaci: ti sembra più realistico un aumento delle vendite del 27.5% oppure del 30%?
  • Se hai una forte presenza online, usa i numeri per dimostrarlo. Ad esempio, puoi mostrare il numero di followers della tua pagina Instagram o Facebook. 

3. Usa immagini ad alta risoluzione. Devono rispecchiare il valore del tuo brand.

La qualità delle immagini che utilizzi agli occhi dell’utente rispecchia la qualità e il valore del tuo brand. Scegli sempre immagini ad alta risoluzione, dettagliate, con colori vividi e accesi. Prediligi foto di dimensioni come 1280×720, 1366×768 e 1920×1080. Come avrai notato, misure che riprendono quelle del monitor. In questo modo non rischierai di avere immagini sgranate o deformate.

Una scarsa qualità d’immagine, infatti, sta dicendo al potenziale cliente che la tua azienda è di scarso valore e poco affidabile. In fondo, se un brand “non ha avuto voglia” di prendersi cura della propria immagine perchè dovrebbe voler prendersi cura dei propri clienti? Il discorso è validoo in particolare per il settore della salute e della bellezza.

Dove si possono trovare immagini gratuite e ad alta risoluzione? Ci sono diversi siti tra cui scegliere. Eccone alcuni:

Risorse gratuite (a volontà)

Come promesso nel titolo di questo paragrafo, ti lasciamo qui di seguito una serie di risorse gratuite che puoi utilizzare per creare i tuoi contenuti digital signage. Alcune sono completamente free, altre prevedono un upgrade a pagamento. Queste ultime, nella loro versione gratuita, permettono comunque di creare contenuti d’effetto perciò vi consigliamo di darci almeno un’occhiata. 

Detto ciò, iniziamo a guardarle più da vicino.

Canva (creazione immagini)

Canva è un tool web-based che ti permette di creare diverse tipologie di contenuti. Dai post per i social ai poster. Mette a disposizione degli utenti una libreria di template gratuiti dove è sufficiente aggiungere testi e immagini per poter creare i propri contenuti senza che servano particolari competenza grafiche. In più, puoi trovare al suo interno una galleria di immagini ad alta risoluzione. È disponibile in versione mobile per lo smartphone ed esiste un upgrade Pro a pagamento.

Adobe Spark (creazione immagini)

Adobe Spark è un software gratuito che ti permette di combinare in maniera semplice, veloce ed efficace immagini, testi e video. È disponibile in versione app per lo smartphone.

Fotor (creazione immagini)

Fotor è un tool gratuito per il photo editing e graphic design molto simile a Canva. Anche lui mette a disposizione una libreria di template gratuiti e non richiede particolari competenze per essere utilizzato. È molto semplice ed intuitivo. Disponibile anche in versione Pro.

Venngage (infografiche)

Venngage ti permette di creare infografiche attraverso 3 semplici step: scegli un template, aggiungi dati ed elementi, personalizza il design. È disponibile un upgrade a pagamento.

Visme (infografiche)

Visme mette a disposizione un’ampia libreria di template, grafici e widget per creare le tue infografiche. È disponibile un upgrade a pagamento.

Infogram (infografiche)

Se stai cercando un tool web-based che ti permetta di creare infografiche sulla base di dati presi da file in diversi formati, Infogram è la soluzione giusta. Puoi utilizzare documenti XLS, XLSX, CSV ed è possibile caricarli su Infogram tramite Drive, Dropbox o direttamente dal tuo computer. Non solo. Il tool supporta anche JSON e database. In più, già nella versione gratuita, puoi scegliere tra 37 tipi di infografiche e 13 differenti mappe. È disponibile un upgrade a pagamento.

RawShorts (creazione video)

RawShorts è un editor video drag and drop progettato per creare video esplicativi. Mette a disposizione diversi template che possono essere personalizzati con audio e transizioni in modo semplice e intuitivo. È disponibile un upgrade a pagamento.

WeVideo (creazione video)

WeVideo è un software cloud-based che ti permette di creare un progetto video su cui collaborare con il tuo team. È disponibile un upgrade a pagamento.

Animaker (creazione video)

Animaker ti offre tutti gli strumenti necessari per creare video di livello semi-professionale senza dover spendere una fortuna. Puoi dare vita a diverse tipologie di video: esplicativi, whiteboard e infografico. È disponibile un upgrade a pagamento.

In breve: 6 linee guida per contenuti digital signage impeccabili

Tutto quello che abbiamo detto fino a questo momento può essere riassunto in 6 linee guida apparentemente banali ma sicuramente efficaci. Un’utile check-list di cui tenere conto ogni volta che devi andare creare nuovi contenuti per il tuo sistema Digital Signage.

  1. Crea contenuti semplici e immediati
  2. Fai sempre rileggere i testi da qualcuno
  3. Crea una grafica efficace. Renderà memorabili i tuoi messaggi.
  4. I contenuti devono essere sempre aggiornati
  5. Aggiungi CTA
  6. Ricordati dei social media

1. Crea contenuti semplici e immediati

La semplicità paga sempre. Utilizza uno schema di colori semplice e con un buon livello di contrasto. Una best practices semplice ma sempre efficace è utilizzare un testo chiaro su sfondo scuro e viceversa.

Inoltre, preferisci caratteri sans-serif. Puliti e ben leggibili. Verranno sicuramente apprezzati.

Una volta stabiliti i colori e i font, verifica che tutti i contenuti si leggano sia da vicino che da lontano apportando le modifiche opportune (se necessario).

2. Fai sempre rileggere i testi a qualcuno

Assicurati di far rivedere i tuoi contenuti digital signage da un professionista specializzato nella revisione grammaticale e ortografica dei testi.

Ti saprà dire se le frasi che hai scritto scorrono bene, se ci sono errori grammaticali oppure se sono presenti dei refusi.

I tuoi clienti non saranno tutti maniaci della grammatica italiana ma niente rovina l’efficacia di un contenuto quanto una parola scritta male o una frase strutturata in maniera errata. Un vero peccato dopo aver speso tempo e denaro nello studio dei colori e dei caratteri per i tuoi messaggi.

3. Crea una grafica efficace. Renderà memorabili i tuoi messaggi.

Se da una parte una bella grafica non nasconde errori grammaticali e refusi, dall’altra un bel testo non verrà nemmeno guardato se non è incorniciato da un design accattivante.

Dopo aver scritto i testi e averli fatti revisionare, dedicati quindi ad un attento studio degli elementi visivi. Decidi su quali concetti vuoi mettere l’accento, quali devono passare in secondo piano e quali devono essere assolutamente ricordati.

Ad esempio, valuta la possibilità di accompagnare un testo con un video se questo permette al cliente di capire meglio come funziona il tuo prodotto o servizio.

Per quanto riguarda i colori da scegliere, tieni sempre in considerazione le tonalità utilizzate nel logo e nella comunicazione della tua azienda.

4. I contenuti devono essere sempre aggiornati

Se vuoi avere l’attenzione del pubblico, i tuoi contenuti digital signage devono essere sempre aggiornati in maniera regolare. Il rischio di trasmettere sempre gli stessi contenuti (come abbiamo già detto prima) è che alla fine i clienti non li prendano più in considerazione facendoti gettare al vento l’investimento fatto per il tuo sistema digital signage.

Per evitare che questo accada, fai ruotare messaggi differenti nelle diverse fasce orarie e modifica tutti i tuoi contenuti almeno due volte a settimana.

Inoltre, assicurati che le informazioni che trasmetti siano sempre aggiornate soprattutto se si tratta di prezzi o date.

5. Aggiungi CTA

Assicurati di guidare i clienti verso l’obiettivo che ti eri prefissato. Come? Utilizzando le call-to-action all’interno dei contenuti trasmessi. 

Aiutali a capire come puoi aiutarli e come possono contattarti. Ci sono così tanti canali di contatto al giorno d’oggi che non avrai difficoltà a trovarne uno che renderà le cose semplici a te e ai tuoi potenziali clienti.

Un piccolo consiglio: utilizza un verbo all’inizio della CTA. Un imperativo (scrivici, contattaci, chiamaci, scopri ecc…). Questo crea nell’utente un senso di urgenza e lo spinge ad agire.

6. Ricordati dei social media

I social media ormai sono parte della vita quotidiana di tutti. Perchè non includerli nei tuoi contenuti digital signage? Usali per raccontare la storia della tua azienda, per celebrare con i tuoi clienti dei traguardi, per comunicare novità e promozioni non solo sui monitor ma anche sui tuoi profili social.

Youtube, invece, può essere utilizzato per trasmettere tutorial, aggiornamenti, recensioni e informazioni su prodotti o servizi della tua azienda. Ma non solo. 

Arrivati fin qui possiamo quindi dire che “content is king” ma nella comunicazione digital signage è il contesto ad incoronarlo come tale. Se viene trasmesso al momento sbagliato nel posto sbagliato potrebbe perdere la corona e l’unico che apprezzerà la bellezza dei tuoi contenuti sarà il tuo team. Nella visualizzazione dell’anteprima. In ufficio.

Noi però non ci preoccupiamo. Siamo certi che se seguirai tutti i consigli di questo articolo questo non succederà. Il pubblico avrà occhi solo per te.

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